Manifesto dell’Industria Europea per il Commercio Equo e Libero lanciato prima della Marcia a Bruxelles

Brussels, 8 February 2016 – I Dipendenti, Sindacati e Datori di Lavoro dell’Industria Europeahanno lanciato oggi il Manifesto Industriale Europeo per il Commercio Equo e Libero, prima della Marcia a Bruxelles, per sollecitare i politici a fermare il dumping cinese e rifiutare il Market Economy Status (MES) alla Cina. La Marcia avrà luogo il 15 febbraio a Bruxelles.

Milan Nitzschke, portavoce di AEGIS Europe, ha affermato “I Dipendenti, Sindacati e Datori di Lavoro sono uniti nel loro messaggio a Bruxelles: la Cina non é un’economia di mercato. La EU non deve concedere il MES alla Cina. Il dumping cinese distrugge i posti di lavoro della EU e minaccia il commercio equo e libero. L’Europa non può permettersi di mettere a rischio fino a 3.5 milioni di posti di lavoro e di perdere228 miliardi di euro all’anno di PIL. Per questo motivo oggiabbiamo lanciato il Manifesto Industriale Europeo per il Commercio equo e Libero e marceremo insieme il 15 febbraio.

AEGIS Europe é un’associazione di 30 settori industriali europei, tra cui acciaio, alluminio, ceramica, vetro, pannelli solari e costruttori di biciclette, che insieme producono un fatturato di  oltre 500 miliardi di euro e milioni di posti di lavoro.

Il Manifesto dichiara :”Noi Dipendenti, Sindacati e Datori di Lavoro dell’Industria Europea tutti insieme ci opponiamo alla concessione del MES alla Cina finché quest’ultima non diventerà una vera e propria economia di mercato. Noi ci rivolgiamoal Parlamento Europeo, agli Stati Membri e alla Commissione: Dite SI’ ai posti di lavoro e al commercio equo! Dite NO al MES alla Cina!

Commentando il Manifesto, Nitzschke ha sottolineato:”La Commissione Europea sta sottovalutando l’enorme danno che il MES causerebbe ai posti di lavoro e alla crescita in Europa! Si sta nascondendo dietro cavilli tecnici per compiacere la Cina. Sulla basedei principi regolatori della Commissione Juncker, la Commissione Europea deve effettuare una valutazione  completa dell’impatto del MES alla Cina, che comprenda anche una vasta consultazione pubblica. Il nostro Manifesto evidenzia i motivi per cui il MES alla Cina deve essere rifiutato nel 2016.

La Cina vende sottocosto più prodotti nel mercato europeo di qualsiasi altro paese del mondo. Oltre il 60% di tutte le misure antidumping dell’EU sono contro la Cina.

Nitzschke ha concluso:” La Cina non è un’economia di mercato, ma un’economia guidata dallo stato che non rispetta i principi più basilari del WTO. Concedere il MES alla Cina prima che sia pronta, equivarrebbe a concedere alla Cina il permesso di praticare dumping, e sarebbe unsegnale sbagliato sulla necessità di effettuare le riforme. In base alla valutazione della stessa EU, la Cina ha soddisfatto solo uno dei cinque criteri che definiscono un’economia di mercato. Quindi noi chiediamo all’EU di rifiutare il MES alla Cina finché non diventerà una vera economia di mercato”.

La marcia di Bruxelles comincerà il 15 febbraio alle 11:30 am alla rotonda Schuman, davanti all’edificio della Commissione Europea e del Consiglio Europeo.

Information about the March on 15 February

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